Viaggio Con Anita ((NEW))
Guido Massaccesi, dirigente bancario romano, informato da sua sorella Oriana che il padre Armando è gravemente malato, lascia la moglie Elisa con il figlio e parte in macchina, una Alfa Romeo Giulietta, per raggiungere Rosignano Solvay, loro paese natale. Deciso a compiere il viaggio in dolce compagnia, Guido va a trovare Jennifer, la sua amante che non vede da mesi. Il netto rifiuto della ragazza a seguirlo lo spinge a portare con sé Anita Watson, una ventiseienne americana, venuta a Roma per ritrovare un architetto italiano conosciuto a Chicago. La ragazza, all'oscuro sul vero motivo del viaggio, reagisce alle prepotenze del compagno e provoca un incidente stradale. Dopo una sosta ad Orbetello, i due legano maggiormente e compiono una capatina alla deserta Isola del Giglio. Giunti nei pressi di Rosignano Solvay dove nel frattempo Armando è morto, assistito dalla moglie Adelina e dai figli Teo, Omero e Oriana, l'incosciente Guido scarica Anita presso una pensioncina e raggiunge la famiglia. Dopo aver fatto amicizia con la centralinista Sandra e dopo aver atteso invano delle spiegazioni sullo strano comportamento di Guido, Anita scopre casualmente la verità e lo raggiunge mentre il corteo funebre sta per avviarsi al camposanto. L'arrivo dell'americana provoca uno scandalo e Guido si vendica rivelando la presenza di Noemi, l'amante di suo padre da 18 anni. Anita rifiuta di far pace con Guido e parte da sola alla volta di Pisa.
Viaggio con Anita
Il film è basato su un trattamento, scritto nel 1957 da Federico Fellini e Tullio Pinelli, alla cui stesura ha contribuito anche Pier Paolo Pasolini, che prendeva spunto dal viaggio effettuato l'anno precedente da Fellini, in occasione della morte del padre.[1] Inedito in Italia - l'unica edizione disponibile è in lingua inglese[2] - è uno dei tre grandi "viaggi", assieme al Mastorna e a Tulum, che Fellini non realizzò mai.
Guido Massaccesi, dirigente bancario romano, informato dalla sorella Oriana che il padre Armando è gravemente infermo, lascia la moglie Elisa con il figlio e parte in macchina per raggiungere Rosignano Solvay, paese natale. Deciso a compiere il viaggio in dolce compagnia, Guido si reca nell'appartamento di Jennifer, amante che non vede da mesi. Il netto rifiuto della stessa a seguirlo lo induce a prendere con sé Anita Watson, una ventisettenne americana, occasionalmente venuta a Roma per ritrovare un architetto italiano. La ragazza, tenuta all'oscuro da Guido sul vero motivo del viaggio, all'inizio reagisce capricciosamente alle prepotenze del compagno. Poi dopo un incidente stradale provocato dalla donna e una sosta ad Orbetello, i due legano maggiormente e compiono una capatina alla deserta Isola del Giglio. Giunti nei pressi di Rosignano Solvay dove nel frattempo il padre è spirato, assistito dalla moglie Adelina e dai figli Teo, Omero e Oriana, l'incosciente Guido scarica Anita presso una pensioncina per raggiungere la famiglia. Dopo aver fatta amicizia con la centralinista Sandra e dopo aver invano atteso delle spiegazioni sullo strano comportamento di Guido, Anita scopre casualmente la verità e lo raggiunge mentre il funerale sta per avviarsi al camposanto. L'arrivo dell'americana provoca uno scandalo del quale Guido si vendica rivelando la presenza di Noemi, una donna amante del defunto da 18 anni. La Watson rifiuta i tentativi di conciliazione con Guido e prosegue da sola alla volta di Pisa.
Ispirandosi al trattamento inedito di Fellini Viaggio con Anita, il regista ci conduce attraverso un'Italia segreta, lontana dai percorsi battuti, sulle tracce di Guido e Anita e del loro viaggio per raggiungere il padre di Guido sul letto di morte. Il risultato è un film dallo straordinario impatto visivo, fatto di incontri e personaggi senza tempo trovati lungo il percorso del viaggio immaginario dei due amanti. Una sofisticata opera prima che deve gran parte del suo fascino a un uso inedito delle immagini d'archivio. 041b061a72